Ricordo, ormai parecchi anni fa, quando il cambio €/CHF era arrivato a 1.65 fr. per 1 €, che l'Iper di Varese applicava un cambio fittizio di 1.45 a chi pagava in contanti in franchi. Si chiama strategia di marketing, e ogni commerciante la applica come meglio crede. Puoi sempre cambiare un po' di franchi in euro e pagarci la benzina; io l'ho fatto.
Nell'articolo si parla esclusivamente della Lamal, complementari escluse, con una franchigia mediana. Per quella fascia oggi i premi sono decisamente più bassi di 600 franchi. Magari dal pezzo non è abbastanza chiaro, abbiamo fatto una piccolo aggiustamento. Saluti e buona continuazione, la redazione.
Ma quale Deprufundis. Perchè :Addio ai soghni di gloria?? Ma veramente i giuduzi sono da canna del gas. Una ottima squadra, risultati eccellenti, e la stagione non è ancora finita. Non si può pretendere la luna nel pozzo .
Pensiamo alla realtà di una città come Lugano, ampliamo pure fino alla realtà di un canton Ticino. Siamo un quartiere della grande Zurigo, e loro se li sognano questi risultati ( sperando in EUROSONG).
Un pò più di ottimismo e aprrezzamento non sarebbe inutile.
Grandi Mattia e Flavia. Da molto tempo facciamo spesa direttamente da voi.
Fattoria Piz è una delle molte realtà locali disseminate sul territorio che ci crede e resiste. Possiamo solo essere grati che ancora ci siano persone che si buttano anima e corpo in professioni simili, offrendo ai nostri palati prodotti di alta qualità realizzati con passione e impegno 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno.
Purtroppo il vero nemico di queste professioni non è il lupo che non ha colpa alcuna, ma bensì l'ignoranza dilagante e preoccupante ad ogni livello.
Dai burocrati che non hanno mai visto un Alpe caricato in estate con tutte le sfide che comporta, ai vari pro lupo a prescindere che non saprebbero distinguere una capra da una mucca ma sono sempre ben disposti a fare i conti in tasca agli altri, dall'alto della loro presunzione e saccenza sputando veleno gratuitamente.
Quel giorno che non ci saranno più contadini, allora avremo perso tutti!
Si spera adesso che coloro che hanno aspramente criticato la Svizzera ci ripensino quando definiscono "contro certe squadre non si può avere questi probkemi".
Mai facilare trovare concentrazione massima e "cattiveria" dopo un match come quello di lunedì. In ogni caso, sono stati evitati i pericoli che queste partite racchiudono e quindi... bella vittoria, sulla strada della qualificazione, con occhiolino per il terzo (importante) posto. Stessa situazione della GB, sabato contro i danesi, prima di buttarsi contro i canadesi, domenica. Hopp SUISSE!
tutti i piloti sono bravi, ma sono le moto a far la differenza. Non é possibile che un Quartararo, un Marini e parecchi altri, quindi piloti visti più volte nelle prime posizioni fatichino a terminare nei primi 10-15. Vince la moto e meno il pilota, troppa tecnologia
Ennesima dimostrazione che la GenX non ha imparato niente dai suoi predecessori, si chiama emergenza perché se qualcosa va storto c'è una soluzione di ripiego, invece no loro pensano sempre e solo all'adesso e forse a stasera, così con il loro agire non sono pronti agli imprevisti, che se si chiamano così un ragione c'è. Ecco perché si progredisce poco o molto lentamente, in questo paese si è persa la lungimiranza.
Ci sono uova e uova. Bisognerebbe comperare quelle BIO o allevamento all'aperto. E non considerare quelle di allevamento a terra o in gabbie. Per saperlo, oltre ad essere di regola scritto sulla confezione, basta vedere il numero che viene impresso sull'uovo, Il primo numero rappresenta queste categorie (0 Bio, 1 all'aperto, 2 a terra, 3 in gabbia). Questo non tutti lo sanno; serve inoltre per capire come le galline vengono trattate
Per funzionare bene , un allenatore deve poter operare in tutta tranquillità, mentale e fisica. E se oltretutto è della zona, lo aiuta sicuramente l'ambiente dove vive, la tranquillità del suo paese, e la presenza della sua famiglia. Fintanto che questo ci sarà il Crus farà faville con i suoi calciatori, anche se la squadra dovesse cambiarne qualcuno.
Forse un pò più di entusiasmo continuo dei tifosi sarebbe apprezzato.
Forza , che le difficoltà stimolano.
Personalmente sono convinto che quelle aziende che non operano in modo direi etico, creano le premesse per rovinare tutto il tessuto sociale di una regione. Il danno va comunque considerato ed esteso anche per coloro che malgrado le difficoltà, cercano di fare impresa mantenendo il sano, ma delicato equilibrio tra profitto aziendale e richieste del mercato.
In altre parole, la richiesta del mercato va alimentata dando alle persone potere d’acquisto.